Rischio esondazioni: un milione per sghiaiare il Tagliamento
Gemona: finanziato dalla Regione l’intervento sull’alveo e sugli argini fra Ospedaletto e Forgaria Negli ultimi decenni si è verificato un progressivo accumulo di materiale di riporto sul corso del fiumedi Piero Cargnelutti
GEMONA. Un primo milione dalla Regione per la sistemazione degli argini e del letto del Tagliamento nel tratto compreso tra la rosta di Ospedaletto e il Comune di Forgaria. A tanto ammonta lo stanziamento predisposto dalla Direzione regionale ambiente ed energia che sarà messo a disposizione del Consorzio di bonifica della pianura friulana, per realizzare un intervento di ripristino idraulico del Tagliamento nel tratto che interessa in buona parte il Comune di Gemona ma anche quelli di Osoppo, Trasaghis, Bordano e Forgaria.
Il sopralluogo richiesto due anni fa dai sindaci a cui aveva fatto seguito una visita dell'assessore regionale Sara Vito con i tecnici della Regione ha dunque dato esito positivo: «Ringraziamo l’assessore – dice il sindaco Paolo Urbani – per aver accolto le richiesta dei sindaci, che a loro volta avevano agito su sollecitazione dei cittadini preoccupati per la riduzione dell’alveo a seguito degli accumuli che si sono creati nel corso degli anni. Ora ci aspettiamo che si dia corso a una serie di interventi protratti negli anni che portino a una soluzione definitiva».
Nell'analisi effettuata dalla Direzione regionale risulta che, l’evoluzione morfologica del Tagliamento ha portato negli ultimi decenni a una situazione di progressivo accumulo di ghiaie nei tratti a nord del ponte autostradale fra i Comuni di Osoppo, Trasaghis e Gemona: ciò sarebbe stato determinato anche per effetto degli impatti derivanti dalla realizzazione del ponte di Braulins, oltre che dello stesso ponte autostradale.
Lo sviluppo di questi ammassamenti ha ridotto la sezione idraulica e in alcuni casi concentrato il filone verso le sponde, innescando pericolosi fronti di erosione anche sull’argine sinistro del fiume, attualmente considerato a protezione degli abitati di Venzone e Ospedaletto che potrebbero risultare insufficienti a difendere la pianura da possibili esondazione. Con il milione che è stato stanziato si realizzerà la progettazione per 100 mila euro e in seguito si provvederà il primo intervento che comporterà lavori di sghiaiamento e ripristino degli argini. (...)
(Messaggero Veneto 10-12-2016 - Per leggere tutto l'articolo: http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2016/12/10/news/rischio-esondazioni-un-milione-per-sghiaiare-il-tagliamento-1.14549952 )
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