"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

domenica 27 giugno 2010

Lago: la posizione di "Alesso e dintorni"



"Alesso e dintorni" ringrazia Tiziana, Alessandro, "Brancs" e tutti gli anonimi che sono voluti intervenire nella discussione. Per riprendere i diversi punti emersi, in uno spazio maggiormente dilatato rispetto a quello dei commenti, si è deciso di effettuare un approfondimento "in prima pagina".





"Alesso e dintorni" è nato come semplice annotatore di "cose di paese", annotazioni cronachistiche di quel che si muove "a Dallas". La discussione in corso sul lago lo ha fatto crescere, suo malgrado e, giorno dopo giorno, è diventato la più ricca bacheca sull'argomento: un servizio che viene offerto a quanti vogliono documentarsi sullo "stato dell'arte" del dibattito.





E' stato anche espressamente chiesto al blog di diventare "lo strumento informativo dei Comitati" ma questo, al di là di un atteggiamento di istintiva simpatia, avrebbe significato un travisamento del "servizio offerto".





"Alesso e dintorni" intende quindi continuare a essere un "archivio" dei documenti usciti e una palestra di discussione, aperta al civile confronto.





Se poi si chiede un parere del blogger, esso è riassumibile in questi termini:


- superare le contrapposizioni per giungere al confronto


- muoversi per ottenere la costituzione di un arbitrato tecnico-scientifico indipendente, capace di conciliare la presenza ormai ineludibile della centrale con le potenzialità di salvaguardia e sviluppo del Lago e del territorio circostante.








Ci si augura di trovare ulteriori proficue occasioni di discussione.





Alesso & Dintorni

8 commenti:

  1. Secondo Voi da che parte sta uno che si esprime così:
    “ muoversi per ottenere la costituzione di un arbitrato tecnico-scientifico indipendente, capace di conciliare la presenza ormai ineludibile della centrale con le potenzialità di salvaguardia e sviluppo del Lago e del territorio circostante”?

    RispondiElimina
  2. Per quanto mi riguarda, penso che un elemento così non stia da nessuna parte. Esprime pareri abulici e condivide idee confuse; praticamente non vive su questo pianeta ma su una nuvoletta indipendente che aleggia, da qualche decina d’anni, sulle montagne circostanti Alesso e dintorni.
    Ogni tanto però ridiscende fra noi e si immedesima in una realtà tutta sua, fatta di considerazioni e intendimenti strampalati e poco concreti, per poi condividerli con giovani e distratte menti che a malapena lo stanno a sentire. La realtà invece e tutta un'altra cosa caro mio, altro che “superare le contrapposizioni per giungere al confronto”. Quale confronto? Quello con il proprio specchio? Sono solo parole al vento che non lasciano e non vogliono dire niente. Ci vuole invece il coraggio di portare avanti le proprie idee, le proprie convinzioni, pertanto di intervenire personalmente nei luoghi opportuni. Mi ricordo che molto tempo fa ad Alesso questo coraggio non mancava anzi, ci siamo sempre fatti sentire e come, anche se alcune volte non abbiamo ottenuto il risultato sperato però ne valeva veramente la pena. Siamo diventati tutti dei pappamolle? Il servilismo ci ha tarpato le ali? Oppure qualcuno pensa di vivere in un mondo tutto felice, pieno di fiori e colori, campi di grano, rii d’acqua e antichi mulini? Guardate che non stiamo vivendo nel mondo del “Mulino Bianco”! E allora per cortesia, apriamo gli occhi. (Brancs)

    RispondiElimina
  3. Lasciamo "Brancs" alle sue monolitiche certezze. Da parte nostra preferiamo coltivare un "dubbio costruttivo". (A&D)

    RispondiElimina
  4. Utilizzando le mie monolitiche certezze, come dici tu, mi accingo a sfogliare un semplice vocabolario per trovare alla voce dubbio le seguenti definizioni: “che non offre la possibilità di una interpretazione o di una soluzione unica e definitiva” o meglio ancora; “condizione di parziale o totale incertezza, che rende per il momento impossibile ogni posizione sicura o definitiva sul piano della conoscenza o dell’azione”. Allora, caro il nostro blogger (A&D) che vivi nel mondo del “mulino bianco”, mi sai dire come fa un dubbio ad essere costruttivo? Per cortesia, se non chiedo tanto, è possibile parlare in modo semplice come ci hanno insegnato i nostri amati genitori, senza dover utilizzare scombinati enigmi e strafalcioni vari? Altrimenti rischiamo ulteriormente di non capirci. Dopo di che, possiamo cominciare veramente ad essere costruttivi? Grazie (Brancs)

    RispondiElimina
  5. Caro Brancs, si potrebbe rispondere con una citazione filosofica:
    "Gli scettici dovrebbero astenersi dal tentare di convincere il prossimo di essere in possesso della fiaccola della verita' che illumina le tenebre.
    Un obiettivo più modesto, realistico e realizzabile è quello di incoraggiare l’idea che ci si possa sbagliare. Il dubbio è umile e costruttivo; conduce al pensiero razionale mettendo a confronto le varie alternative e incoraggiando un esame approfondito di tutte le opzioni. Apre prospettive illimitate."
    Nella sostanza si vuol dire che nella realtà gli aspetti devono/dovrebbero essere osservati da punti di vista complementari, poichè ogni problema è complesso e di difficile soluzione, Lago compreso. Non andiamo da nessuna parte se siamo sicuri di avere la verità in tasca! Anche le posizioni di "Dallas" rispecchiano forse questa impostazione di pensiero?
    Comunque, basta filosofeggiare e ragioniamo su problemi concreti (nello specifico, cosa poter fare e cosa è più giusto fare per il Lago).
    A&D

    RispondiElimina
  6. Da A&D citazioni filosofiche, astenersi dalle convinzioni, fiaccole della verità, illuminare le tenebre….
    Non è possibile, sei un caso disperato. Però in parte hai anche ragione nell’affermare che;
    “Un obiettivo più modesto, realistico e realizzabile è quello di incoraggiare l’idea che non ci stai più con la testa. Non credo si possa sbagliare. Il dubbio è umile e costruttivo; conduce al pensiero razionale mettendo a confronto le varie alternative e incoraggiando un esame più approfondito”. Non disperare, dicono che oggi la medicina faccia miracoli. Io però a questo punto non ti seguo più, ne va della mia salute! (Brancs)

    RispondiElimina
  7. Ai ragione Brancs! Anch’ io ho avuto la tua stessa sensazione. L’amicoA&D mi preoccupa per come si esprime; probabilmente è già in sofferenza e sinceramente mi fa compassione.
    Non dobbiamo abbandonarlo a se stesso in un momento così delicato per cui ti prego di non allontanarti del tutto. Prenditi una pausa, ma ogni tanto, butta uno sguardo, e dacci un tuo consiglio. Noi intanto lo veglieremo in silenzio

    RispondiElimina
  8. Quante posizioni possono esserci...tre?

    1) a difesa del lago
    2) a sostegno di Edipower
    3) neutra

    Chi potrebbe scegliere la terza? Chi non ha capito un fico secco quindi: poppanti, marziani, Masai, samurai, Inuit, Indios, i Simpson...uh...ed i reali d'Inghilterra.
    Ha ragione chi dice che la colpa è tutta dei vecchi.
    Ho sempre detto io che la colpa di tutto è di Adamo ed Eva...per colpa loro dobbiamo andare a scuola e a lavorare invece di vivere come nababbi nel paradiso terrestre.

    (n.c.)

    RispondiElimina

Ogni opinione espressa attraverso il commento agli articoli è unicamente quella del suo autore, che conseguentemente si assume ogni responsabilità civile, penale e amministrativa derivante dalla pubblicazione sul Blog "Alesso e Dintorni" del testo inviato.
OGNI COMMENTO, ANCHE NELLA CATEGORIA ANONIMO;, DEVE ESSERE FIRMATO IN CALCE, ALTRIMENTI NON SARà PUBBLICATO.
Grazie.