"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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martedì 21 giugno 2011

Quel che si muove a ... Curnin. Voli di grifoni su acque trasparenti

Lasciamo per un istante la discussione sull'incerto trasferimento dei colibrì a Bordano (in attesa naturalmente dei prossimi sviluppi) e segnaliamo un'interessante pagina apparsa sul Blog di "Sentieri natura" dedicata alla riserva naturalistica di Cornino, tra l'incredibile colore delle acque del lago ed il suggestivo volo dei grifoni. Un motivo in più per conoscere ed apprezzare il territorio.




Avvoltoi!


Il Lago di Cornino (presso Forgaria) è noto per lo splendido colore delle sue acque. Piccolo e incastonato in una conca racchiusa tra la strada e la montagna, è caratterizzato da un colore turchese intenso che sfuma in prossimità delle rive. Dal Centro visite della riserva naturale Lago di Cornino è possibile compiere un giro anulare che comprende anche una piccola altura, splendido punto di osservazione sul Tagliamento sottostante.

Lo splendido colore delle acque del lago di Cornino presso Forgaria

















Durante il breve percorso tra la boscaglia si intravedono scorci sul lago al quale è possibile avvicinarsi in prossimità di qualche spiaggetta. Ho potuto osservare diversi pesci e una natrix tessellata a caccia, oltre ai più comuni gerridi camminatori sul pelo dell'acqua.
Dopo gli abitatori dell'acqua, presso il Centro visite si passa ad osservare gli abitatori dell'aria. Nelle voliere abbiamo a disposizione ad esempio i gufi reali e gli allocchi degli Urali. Si è scoperto da pochissimo che questi ultimi nidificano anche nella nostra regione. In una voliera molto capiente sono osservabili anche alcuni esemplari di grifoni e un capovaccaio inetti alla vita selvatica. Ma il punto forte è a mio avviso l'osservazione dal vivo dell'attività dei volatili nel carnaio, posto nelle vicinanze ed osservabile con un binocolo, dove viene fornito cibo agli avvoltoi. I grifoni infatti, ecospazzini, si nutrono di carcasse e nei periodi di magra possono contare per l'alimentazione su questa localizzazione. Nel giorno della mia visita c'erano parecchie decine di grifoni posati o saltellanti nel carnaio (è buffo il loro modo di camminare saltellando) che si sono a poco a poco alzati in volo. Ogni esemplare adulto consuma in media mezzo chilo di carne al giorno. Gli esemplari inanellati sono oggetto di studio da parte dei faunisti che possono così risalire alle loro abitudini di viaggio e alla loro provenienza: si parla di Paesi dalla Spagna alla Macedonia.

Grifone in volo



















All'interno del Centro visite, tra l'altro, è possibile osservare in diretta - grazie a telecamere puntate sugli uccelli - l'attività dei grifoni nel sito. E' chiaro che l'alimento, di solito carcasse di maiali, richiama anche altre specie, tipo le cornacchie. Ogni tanto, al mattino presto, è segnalata anche la presenza dell'aquila. Ora so che non è solamente cacciatrice ma, all'occorrenza, si adatta anche a mangiare animali già morti.

Post originale:
http://sentierinatura.blogspot.com/ 



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