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lunedì 10 agosto 2020

Ancora sulle centraline idroelettriche all'uscita del Lago

Qualche settimana fa era stato avanzato l'ennesimo allarme per le possibili conseguenze delle concessioni di centraline all'uscita del Lago:
"senza un piano complessivo e condiviso di valorizzazione il lago resta, da un lato, solo funzionale alla centrale idroelettrica ed agli interessi degli azionisti della lombarda proprietaria a2a e, dall’altro lato, oggetto delle richieste derivatorie irrigue del Consorzio di Bonifica Friulana, che si ripetono puntualmente con la siccità estiva. Inoltre, come se ciò non bastasse, perseverando nella sciagurata politica di rilascio a piene mani di concessioni idroelettriche, la Regione ha autorizzato la costruzione di ben 4 centrali sul canale di scarico del lago (una all’Industrial Park di Tolmezzo e tre ad una ditta veneta). Centrali che, in mancanza del by-pass, provocheranno forti oscillazioni del livello del lago deleterie per la sua rinaturazione e fruibilità".
(https://www.studionord.news/barazzutti-a-quando-il-laboratorio-lago-dei-tre-comuni/)

Ora il sito "leopost" dà notizia del fatto che il progetto presentato da Industrial Park sarebbe stato bloccato per irregolarità formali:

"Il bando del progetto per la realizzazione di un impianto idroelettrico sul canale di scarico del lago di Cavazzo (Ud) è sospeso a data da destinarsi. Figure di merda lunari dei mezzadri carnici che dirigono lo strombazzante Consorzio. Le ragioni della sospensione sono da ricercarsi in errori su tariffe, calcoli tecnici squilibrati, elementi ambientali e puzza di bruciato. Tanta puzza di bruciato che interessa chi dirige la conca: Il direttore Danilo Farinelli, il Rup Maurizio Cleva, il responsabile amministrativo in telelavoro da Pescara, Erika Bubisutti e il presidente.

L’elaborazione del bando ha comportato l’impegno di consulenti, personale qualificato, risorse per la stesura e i costi sostenuti dalle imprese private per presentare le domande. Il danno erariale è di dimensioni significative. Carnia Infetta, regione malata.

A nulla sono valsi gli allarmi che l’ex presidente del Consorzio Cucchiaro aveva esposto al sindaco di Tolmezzo circa un mese fa. Una missiva illuminante, coraggiosa, che metteva in guardia i vertici del Consorzio sulla “stranezza” dello strumento utilizzato per il bando, ovvero un “project financing”. Tuttavia, il contenuto della lettera al sindaco (maggior azionista del Consorzio), puntava anche a mettere in evidenza la questione ambientale che interessa l’ecosistema del Lago: non è stato considerato l’impatto dell’opera in oggetto. Sul punto, lo stesso Franceschino Barazzutti, ultimo aedo del patrimonio ecologico del lago dei tre comuni, aveva sollevato perplessità sull’opera. Tutto da rifare".
(https://www.leonarduzzi.eu/carniamanikomio-exxx-polzive-prima-stecca-del-presidente-siagri-sospeso-il-bando-di-gara-da-circa-5milioni-di-euri-per-un-impianto-idroelettrico-sul-lago-di-cavazzo-ud-chi-paga-i-danni-le-an/)

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