Causa maltempo, lo spettacolo di musica e parole "Taramotanzas", costruito con le testimonianze di diversi dalessàns sul "loro" terremoto, è stato rinviato ad una prossima serata.
Ma, come dicevano i vecchi, "nol è un mal che nol sedi un ben" perché in questo caso la presentazione del libro "La notte che il Friuli andò giù" ha avuto modo di svilupparsi, nei locali della latteria, con tempi e atmosfere assai più corpose rispetto ai 50 minuti previsti inizialmente.
Gli autori che hanno raccontato il loro 6 maggio (e la cui narrazione è contenuta nel libro) sono stati Renzo Brollo, Maurizio Mattiuzza, Paolo Medeossi, Silvia Sacher e il dalessàn Renzo Stefanutti. Testimonianze assai diverse, con vari brani presentati con una lettura espressiva da Carlotta Del Bianco e "illustrati" in diretta da Saira Franzil, hanno consentito un efficace "racconto a più voci" sul 1976.
(foto Margherita Cucchiaro)
Commenti sulla presentazione del libro arrivati sulla pagina fb del Blog:
RispondiEliminaMary Copetti: Seconda volta per me! Ero stata anche a Flagogna (Forgaria): a me piacciono tantissimo le piccole comunità!!! Ma non è stato affatto un bis: altre atmosfere, altri racconti, altre suggestioni! Un modo alternativo di raccontare il terremoto del 1976 in Friuli. Complimenti per l'allestimento della sala (era per caso la cantina dulà che a si metivin a stagjonâ lis piezis di formadi?) della vecchia latteria di Alesso! Brâfs e vonde!
Angela Turisini: In quella serata e' stato tutto perfetto: le luci ,le parole,la musica ,il ramo di fico,le emozioni,persino la polvere sui vetri della latteria..bravi,la sera prima ero a Pordenonelegge...ho ascoltato Lilli Gruber,ma Alessolegge ne è uscita vincente..