tag:blogger.com,1999:blog-503934561854631283.post642984661575918778..comments2023-05-17T14:46:33.764+02:00Comments on Alesso e dintorni: Grande Guerra, apprezzata iniziativa degli studenti del Comprensivo di TrasaghisAlesso e Dintornihttp://www.blogger.com/profile/07871174478380227778noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-503934561854631283.post-23503742869241859212017-03-19T14:17:27.422+01:002017-03-19T14:17:27.422+01:00Aggiunge Angela Turisini su fb: "Questa,i gra...Aggiunge Angela Turisini su fb: "Questa,i grandi storici,la chiamano microstoria e perciò non si racconta! Sono ,invece,questi i volti e le vicende autentiche che si dovrebbe sempre ricordare ai ragazzi nelle scuole...bisogna ringraziare quel professore e citare il suo nome...una rarità."Alesso e Dintornihttps://www.blogger.com/profile/07871174478380227778noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-503934561854631283.post-86728744188446301862017-03-19T14:16:15.230+01:002017-03-19T14:16:15.230+01:00Al riguardo, scrive al Blog Emi Picco: " Ques...Al riguardo, scrive al Blog Emi Picco: " Questa è veramente una bella ed interessante ricerca sulle vicende dei profughi di 100 anni fa..La maggior parte di noi quando pensa ai profughi ,ha davanti agli occhi le lunghe colonne di profughi che fuggivano dalla loro terra davanti all'incalzare del nemico dopo la rotta di Caporetto.. ma "consultando elenchi e testimonianze" risulta che a fuggir erano soprattutto i " borghesi " e qualche contadino succube della retorica di guerra.. Si può affermare che la maggior parte della popolazione contadina dell'Alto Friuli sia rimasta nei propri paesi ,subendo passivamente l'occupazione nemica, ma almeno riusciva a coltivare qualcosa nelle proprie proprietà..Discorso piuttosto più tragico è stato quello delle famiglie che vivevano nella zona della Piave occupata dagli austroungarici e tedeschi. Ricordiamo che l'annata agricola del 1917 era stata eccezionale , e queste popolazioni erano state evacuate e caricate su camion e trasportate nella pianura friulana senza aver la possibilità di poter portare con loro nulla oltre che i propri vestiti ,e se erano riusciti a recuperare qualcosa ,veniva loro sequestrato all'arrivo in terra friulana ..L'unica loro ricchezza sarà la miseria ..portati in una terra dove regnava ,per colpa delle requisizioni , la miseria ,ma almeno i "locali" potevano coltivare qualcosa nei loro campi , invece loro i profughi della "zona della Piave" non avevano campi o proprietà in Friuli.. Nel novembre 18 è finita la guerra ,la retorica della Vittoria ha cancellato tutto e questi profughi sono spariti dal ricordo collettivo , lasciando tante testimonianze ma dimenticate dalla storia ufficiale.. " forse accusati di aver collaborato con il nemico" ..Esistono tanti libri e testimonianze in merito ,ma bisogna aver la pazienza e il tempo per consultarli ,e qui va nuovamente il mio plauso a quei professori ed allievi che hanno riportato alla memoria questi fatti ..Avete notato che io chiamo la Piave e non il Piave il fiume Sacro alla Patria ..perché questo fiume, nella parlata locale, era di "genere femminile ".ma con i fatti del dopo Caporetto e la successiva Vittoria e diventato "Maschio come il valore dei soldati italiani che ha portato a Vittorio Veneto " E' stata lunga ma bravi agli allievi & professori .. Mandi"Alesso e Dintornihttps://www.blogger.com/profile/07871174478380227778noreply@blogger.com