tag:blogger.com,1999:blog-503934561854631283.post2845623041792135897..comments2023-05-17T14:46:33.764+02:00Comments on Alesso e dintorni: Dal "pulmin di Nesto" a Carniacque, il servizio è migliorato? (II)Alesso e Dintornihttp://www.blogger.com/profile/07871174478380227778noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-503934561854631283.post-15821303117774084402014-11-09T10:00:33.306+01:002014-11-09T10:00:33.306+01:00Paolo, io credo che la faccenda possa essere ricon...Paolo, io credo che la faccenda possa essere ricondotta ad un principio generale:<br />Fino a che i cittadini avevano il loro, in fondo non erano tanto interessati a sapere quali e quanti erano i benefici che parlamentari ed amministratori regionali deliberavano per se stessi. Ora che le persone normali sono in ambascie per far quadrare il mese; ora che leggi di uno che ha avuto un malore all' arrivo dei funzionari che erano venuti a staccargli l' acqua, ora non accetti più:<br /><br />Carniacque era un disastro annunciato di cui si sono resi responsabili gli amministratori pubblici di ogni livello: Come Regione si é voluto forzare entro logiche "extraterrestri" un territorio che aveva da sempre gestito benissimo il suo servizio idrico integrato e come amministratori locali si ha di buon grado scelto di demandare delle responsabilità (fatte peraltro apparire più gravose del reale per ovvi motivi).<br /><br />Il danno per i cittadini della montagna é fuori discussione, ma qualcuno si ostina ancora a volerci dare da intendere che siamo dei favoriti perché in altre zone i cittadini sono trattati anche peggio. E' un argomento che non passa più.<br /><br />Buon senso vorrebbe che a questo punto venisse fatto un reset e ogni Comune rientrasse nel possesso delle proprie reti. Invece viene commissionato dalla società uno studio e le soluzioni prospettate per il risanamento quali sono?<br /><br />- Non onorare gli impegni verso i soci (cosa peraltro fatta già da subito ma che adesso si vorrebbe formalizzare)<br /><br />- Impossessarsi delle reti per poter esibire un patrimonio con il quale ottenere credito, ma più realisticamente ATTRAVERSO IL QUALE DIVENIRE APPETIBILI PER L' ACQUISTO (V. al link la relazione finanziaria - pag.6):<br /><br />https://drive.google.com/file/d/0Bz2Qhv9ZRJ24aDA0clR2aWlKREk/view<br /><br />Tu dimmi se non ci sono tutti i presupposti per essere inviperiti<br />Wolandhttps://www.blogger.com/profile/03448799344039993258noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-503934561854631283.post-64778049477077477552014-11-09T08:48:10.720+01:002014-11-09T08:48:10.720+01:00Speravo in una risposta sul merito, ma Barazzutti ...Speravo in una risposta sul merito, ma Barazzutti al solito preferisce gli attacchi personali. Sarà il gap generazionale...<br />Siccome sono uno che guarda ai concetti e non a chi li esprime, non mi sembra fondamentale riportare cosa faccio nella vita nella firma dei commenti. Anche perchè non ci sono tanti Paolo Martinis in giro e chi proprio vuole può trovare il mio curriculum su linkedin e la mia attuale carica sul sito di Carniacque.<br />Aspettando una risposta da Barazzutti almeno in merito a quei 600€ all'anno (di chi è la voce e come questi ha fatto i calcoli, per inciso), preferisco non dilungarmi sulle colpe che mi si addebitano o sul mio "colpevole silenzio" in merito alla situazione finanziaria dell'azienda, perchè credo non interessino a nessuno. Sottolineo solo che il "buco" è un problema finanziario di liquidità (ovviamente pane quotidiano per chi coordinava le manutenzioni) e che mi sono licenziato da un lavoro a tempo indeterminato nel dicembre 2013 per tornare a fare lo studente (quindi è lampante che ogni mio intervento su carnia.la verteva unicamente a salvaguardare il mio posto di lavoro).<br /><br />Rispondo invece ad alcune delle importanti questioni poste dal "cittadino critico", anche se (stando a Barazzutti) in quanto anonimo non meriterebbe risposta... Solo un paio (e molto velocemente) perchè sono temi complessi, difficilmente sintetizzabili in poche righe di giornale o di commento ad un post.<br /><br />Paolo MartinisPaolonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-503934561854631283.post-83423218363906806442014-11-07T16:50:45.151+01:002014-11-07T16:50:45.151+01:00In questi momenti di crisi, bisogna cercare di spr...In questi momenti di crisi, bisogna cercare di sprecare meno denaro pubblico possibile e sopratuttto cercare di pescare il meno possibile sulla tasca dei cittadini. Iniziamo dai vitalizi che gli ex consiglieri regionali prendono, diano l'esempio gli ex primi cittadini.Lucahttp://tiscali.itnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-503934561854631283.post-15783753200599823722014-11-06T12:31:04.042+01:002014-11-06T12:31:04.042+01:00Non entro in merito alle questioni prettamente &qu...Non entro in merito alle questioni prettamente "tecniche" quali: investimenti e tempi di ritorno sugli stessi, vetustà degli impianti e delle condutture, tempi medi di manutenzione e numero di interventi, costi della stessa, percentuale di perdita d'acqua delle condutture (verificata e/o presunta) ecc. in quanto mi riservo di approfondire se e quando reperirò la relativa documentazione.<br />Desidero invece soffermarmi su alcune questioni che ritengo fondamentali e che spesso chi si trova a dover difendere - per necessità o per la convinzione di aver ben operato - le scelte aziendali o politiche sceglie di ignorarle.<br />Punto primo: gli errori di investimento ed il mancato controllo dei costi (gestione, dipendenti ecc.) che generano le conseguenti perdite economiche devono essere sempre ripianate dai cittadini? In parole povere: gli amministratori vengono promossi ad incarichi più prestigiosi ma i costi sono pagati di tasca propria dagli utenti. <br />La qual cosa mi sembra inaccettabile poichè si tratta di un servizio - l'erogazione di acqua potabile e tutto ciò che ne consegue - primario ed essenziale, soprattutto in tempi come questi in cui la percentuale di occupati (individui che lavorano e percepiscono lo stipendio regolarmente e indeterminatamente) è bassa in rapporto alla percentuale di persone in età lavorativa.<br />Quindi, le bollette le pagano i pensionati?<br />E a chi non ce la fa, l'erogazione dell'acqua e relativi servizi viene sospesa?<br />Punto secondo: a fronte di un passivo, normalmente le aziende tagliano tutto ciò che possono (dipendenti, investimenti non necessari, riduzione dei benefit agli amministratori ecc. i titolari di imprese spesso non prelevano la loro quota perchè significherebbe togliere all'azienda quel poco di liquidità che c'è).<br />Carniacque in questo specifico caso che fa? Riduce l'organico non necessario? I Soci rimettono in discussione l'utilità di mantenere in essere Carniacque?<br />Si spera nell'acquisizione di un'altra SpA e nella quotazione in Borsa?<br />Così gli investitori, che sono sempre i cittadini che pagano le bollette - quelli che hanno un lavoro e qualche soldino da parte pagano due volte i debiti di Carniacque: pagando le bollette ed acquistando azioni e/o obbligazioni.<br />Pagare di più per lo stesso servizio?<br />Se Carniacque ci costa tanto, non è preferibile tornare alla "vecchia" gestione? Visto l'aumento delle bollette, è preferibile contribuire al risanamento del bilancio del proprio Comune o il doversi sobbarcare anche degli oneri non direttamente legati al SII?<br />In caso di rottura degli impianti in più punti e in più Comuni, vista la non liquidità dell'azienda e l'impossibilità ad investire (acquistare), gli utenti devono arrangiarsi come possono?<br />Come verrebbe garantito il rispetto dei parametri previsti dalla legge riguardo la potabilità e degli scarichi fognari?<br /><br /><br /><br />(Cittadino critico)<br /><br />Anonymousnoreply@blogger.com